Una messa a due anni dalla tragedia, ma anche un momento per riflettere ancora una volta su quanto accaduto. Daniela Cadeddu, la donna uccisa dal marito il 5 febbraio del 2022 a Zeddiani, all’interno della casa di via Roma dove abitava assieme a lui seppur separati, domani giovedì 22 febbraio sarà ricordata con una celebrazione nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Cabras, suo paese d’origine. L’omelia è prevista per le 17.

La chiesa è la stessa dove erano stati celebrati i funerali. Dall’altare Monsignor Giuseppe Sanna aveva chiesto a tutti di non stare con le mani incrociate di fronte alla violenza nei confronti delle donne. Aveva inoltre fatto un appello alle scuole, indicandole come luogo dove intervenire per insegnare ai più giovani come la vita è sacra per tutti. 

Daniela Cadeddu aveva 54 anni quando è  stata uccisa dal marito Giorgio Meneghel con diverse martellate. Dopo il delitto era stato lo stesso Meneghel a raccontare alle forze dell’ordine tutto ciò che era accaduto dentro quale piccola abitazione.

Il femminicidio aveva scosso sia la comunità di Cabras dove ancora oggi vivono tutti i parenti di Daniela Cadeddu, sia quella di Zeddiani. “Ovunque sarai, sempre nei nostri cuori”, si legge nel necrologio affisso oggi nelle varie vie di Cabras. 

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