Qualcuno è entrato nella stanza a testa bassa. Altri hanno preso coraggio e raccontato la verità: «Siamo stati noi, ci dispiace per come abbiamo agito. Ci scusiamo e siamo pronti a rimediare». I baby vandali che pochi giorni fa hanno danneggiato l’area antistante il museo degli Scalzi, in piazza Stagno a Cabras, si sono pentiti. Ma non solo: durante un incontro con il sindaco Andrea Abis e l’associazione Is Curridoris (che gestisce l’esposizione e l’area verde), hanno promesso di collaborare alla cura di quello spazio.

Il pentimento

Dopo aver saputo che la polizia locale era al lavoro per visionare le immagini delle telecamere per cercare di individuare coloro che avevano divelto i pali in ferro, stracciato le funi, abbandonato rifiuti e ridotto in mille pezzi l’enorme insegna Is Curridoris, i ragazzi hanno deciso di farsi avanti. Circa dieci giovanissimi (hanno un’età fra i 14 e i 16 anni) si sono presentati davanti al direttivo dell’associazione e il portavoce ha ammesso le responsabilità.

L’incontro

Il direttivo insieme al sindaco Andrea Abis ha organizzato un incontro, a cui ha partecipato anche l’assessora ai Servizi sociali Laura Celletti.«Ciò che colpisce e preoccupa è la motivazione del gesto - spiega il sindaco - Tutti hanno raccontato di aver agito in quel modo per noia, senza quindi un motivo particolare». Abis comunque non nasconde una certa soddisfazione per l’epilogo della vicenda. «Non era scontato che decidessero di raccontare tutto e chiedere scusa – osserva – Questa per noi è una vittoria, una bella pagina da raccontare perché con le istituzioni ci deve essere collaborazione, nessuna distanza». E ancora: «Bisogna lavorare tutti assieme per il bene dei ragazzi, soprattutto di chi soffre qualche disagio e non ha un obiettivo preciso da raggiungere. Parlare con loro per noi è stato importante, abbiamo capito ad esempio che talvolta si ritrovano soli e senza una guida». E intanto l’associazione Is Curridoris guidata dal presidente Alessio Camedda ha deciso di coinvolgere i ragazzi che da qualche giorno la sera si prendono cura dell’area verde in piazza Stagno: raccolgono i rifiuti, tinteggiano i muri e sistemano i pali. «I giovani hanno risposto positivamente al nostro appello- conclude Abis - In questo modo si sentono utili, diventano una risorsa per tutta la comunità. L’associazione sta operando in maniera eccellente».

Sara Pinna

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