Non solo in spiaggia. Questa volta la plastica era persino incastrata tra le rocce, vicino alla battigia, difficilissima da asportare.

Ha avuto un grande successo la terza giornata ecologica promossa dal Comune di Cabras per ripulire il litorale del Sinis prima dell'arrivo dei turisti.

I volontari, dopo aver bonificato nelle settimane scorse le spiagge di Seu e Maimoni, hanno eliminato i tantissimi rifiuti che durante l'inverno i maleducati hanno abbandonato nella borgata marina di San Giovanni di Sinis. Compreso l'istmo.

"Nonostante il forte vento è stata sicuramente la giornata ecologica più partecipata - commenta l'assessore all'Ambiente del Comune di Cabras, Marco Mascia -. Stupisce ancora una volta la grande quantità di plastica e microplastiche".

I rifiuti raccolti (foto Sara Pinna)
I rifiuti raccolti (foto Sara Pinna)
I rifiuti raccolti (foto Sara Pinna)

Il momento più atteso è stato sicuramente la liberazione di Adele, una tartaruga marina rimasta vittima nelle settimane scorse proprio della plastica che aveva ingerito, nel mare di Villasimius.

Dopo essere stata curata dai ricercatori del Centro di recupero del Sinis specializzati in fauna marina, l'esemplare è tornato nuovamente in mare. Con tanto di applauso finale e tanta emozione da parte di bambini presenti in spiaggia.

"La prossima giornata ecologica - conclude l'assessore Marco Mascia - è in programma per sabato prossimo 18 maggio. Verrà ripulito un altro angolo di paradiso, la caletta di mare fino a Mistras".
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