Ieri appena un assaggio, oggi invece si mangia e non solo. Il Festival della bottarga entra nel vivo nel centro storico del paese. Dalle 17, in piazza Don Sturzo, i ristoratori locali e i tanti chef presenti accenderanno i fornelli. I produttori di bottarga metteranno in mostra invece il loro "oro". Ma si aprirà anche la fiera mercato. Sempre dalle 17,  però in piazza Eleonora, sarà attiva la Bottega del Sinis con animazioni per le famiglie. Alle 18:30, lo showcooking "Laguna d’autore" che ha per protagonista lo chef cabrarese Salvatore Camedda. Alle 19:30, lo chef Salvatore Ticca proporrà degustazioni guidate, seguito alle 20:30 da un dialogo gastronomico tra Sardegna e Australia con Giovanni Pilu e Roberto Paddeu. Alle 21:30 sul palco di piazza Don Sturzo Ciccio Vitiello del “Cambia-Menti”, chiude la serata il concerto reunion dei Sikitikis. Domenica 21 settembre, alle 10:30 riapre la Piazza del Gusto, mentre alle 12  e alle 17 si terranno gli showcooking di Vincenzo Sorvillo e Imma Diana. Alle 14:30 si svolge la terza edizione del contest "Colpi di Vernaccia", seguita alle 16:45 dalla rassegna letteraria con Cristina Nadotti. Alle 18 la chef Simona Balia propone "Il Sinis a tavola" e alle 19 Max Mariola salirà sul palco con "Sulle orme della Bottarga". Il Festival si chiude alle 20 con "La cucina Pop di Davide Oldani". Alle 21:30 la premiazione del contest social Pasta d’Oro e alle 22 il concerto della Funky Jazz Orkestra. In piazza Stagno è attiva la ruota panoramica fino alla chiusura dell’evento. Ieri a Cabras ha aperto la tre giorni dedicata all’oro giallo, nella peschiera Pontis, la presidente della Regione Alessandra Todde. “Aprire il Festival della Bottarga alla Peschiera  - afferma il sindaco di Cabras Andrea Abis - significa partire dal luogo che più di ogni altro racconta l’anima di Cabras.  Iniziare da questo scenario la quarta edizione del Festival non è soltanto un gesto simbolico, ma un modo per riaffermare il valore identitario della bottarga e la sua capacità di farsi ambasciatrice della cultura del Sinis. È da qui che vogliamo mostrare come tradizione e innovazione possano camminare insieme, generando opportunità per il territorio e rafforzando il legame con chi lo visita e lo vive”. L’esperienza ha offerto non solo un racconto, ma anche una vera immersione nella pratica: con l’attività “le mani (e i piedi) in acqua”, i presenti hanno potuto assistere da vicino alla pesca nei lavorieri. Durante il workshop sono state approfondite le diverse fasi di lavorazione della bottarga di Cabras: dalla selezione delle sacche ovariche dei muggini alla delicata pulizia, fino ai passaggi di salatura e conservazione. 

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