Lo smaltimento dei rifiuti prodotti a pochi metri dal mare cristallino del Sinis potrà essere pagato anche dai turisti. E non solo più dal pagamento della sosta lungo la costa ma grazie alla tassa di soggiorno. È una delle novità dell’estate 2025. Durante l’ultimo Consiglio comunale il Comune di Cabras ha approvato il nuovo regolamento dell’imposta.

La novità è che rispetto agli scorsi anni i proventi del tributo verranno estesi anche alla copertura dei costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. «La legge prevede anche questo, ma per poterlo fare era necessario modificare il regolamento  - spiega il sindaco Andrea Abis - E così abbiamo fatto. Mi pare anche giusto, visto che i rifiuti che vengono prodotti lungo la costa sono tantissimi».

Altra novità: la tassa si pagherà non solo i primi sette giorni di pernottamento come è accaduto fino al 2024 ma fino a 14.

«In teoria nelle casse del Comune dovrebbero entrare più risorse - spiega Abis -  Ma è anche vero che da noi la permanenza solitamente non supera una settimana».

Sempre durante l’ultimo Consiglio sono state approvate Tari, Imu e Irpef, che rispetto allo scorso anno sono rimaste invariate. Unica eccezione per i dehor permanenti. In questo caso è stata ripristinata la tariffa vigente prima del periodo pandemico Covid.

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