A Cabras prende sempre più forma la polizia rurale che sarà guidata dal capitano Fabrizio Lochi.

Pochi giorni fa il Consiglio comunale ha approvato l'elenco dei barracelli. Ora il documento verrà inviato alla prefettura di Oristano che, dopo aver eseguito tutti i controlli su ogni elemento, dovrà approvare l'elenco dei partecipanti.

L'iter burocratico previsto per legge dunque è ormai alle battute finali. Gli agenti poi, dopo il giuramento, inizieranno le attività di controllo sia nelle tante campagne del territorio molto spesso meta dei vandali che abbandonano rifiuti di ogni genere, ma anche lungo la costa del Sinis.

Come più volte annunciato dal sindaco di Cabras Cristiano Carrus la compagnia barracellare si occuperà anche di sorvegliare il quarzo bianco di Mari Ermi, Is Arutas e Maimoni.

Anche la scorsa estate la preziosa sabbia bianca del Sinis è stata la più rubata in Sardegna. Ecco perché i barracelli saranno utili per evitare altri furti e fermare quindi i ladri di quarzo.
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