La prima richiesta di potersi allenare lungo lo stagno di Cabras è di oggi. Katalin Kovács, la famosa canoista ungherese che ha vinto due argenti ai Giochi olimpici di Sydney 2000 e una medaglia d'oro ad Atene, tramite una mail inviata al Circolo nautico di Oristano ha chiesto se la sua squadra potrà allenarsi per un mese tra febbraio e marzo lungo il rio Tanui.

Una richiesta che ha il sapore di successo. L’obiettivo del primo meeting internazionale di canoa kayak “I Giganti dello Sprint”, organizzato dal Circolo nautico di Oristano tra Cabras e Zeddiani, terminato domenica scorsa e al quale hanno partecipato i canoisti provenienti da Malta, Ungheria, Croazia, Slovenia e Ucraina, scortati dai loro tecnici, era proprio quello di far conoscere il territorio ad altre importanti realtà sportive.

Con la speranza che lo stagno poi venisse scelto per gli allenamenti anche in altri periodi dell’anno. E così è stato. Ma non solo. Lo stagno è piaciuto anche al vice presidente nazionale della Federazione Italiana Canoa e Kayak Daniele Insabella. Senza pensarci troppo domenica ha annunciato che molto presto potrebbe allenarsi anche la nazionale.

«Il canale è splendido. Non ha nulla da invidiare a quelli dove vengono disputate gare nazionali - ha detto - Per la nazionale può diventare senza problemi teatro di allenamenti, è un fiore all’occhiello sia per la conformazione ma anche per il clima e per gli spazi che ci sono attorno». 

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