Cabras, 30 essenze mediterranee sulla strada verso Tharros
Sono stati completati i lavori nella borgata marina di San Giovanni di Sinis, nell’accesso all’area archeologicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ora ci sono anche trenta tipologie di essenze mediterranee sulla strada di accesso all’area archeologica di Tharros. Un’esplosione di profumi e colori completa così i lavori nella borgata marina di San Giovanni di Sinis.
Dopo una prima inaugurazione avvenuta a giugno dello scorso anno, quando la strada era stata aperta al transito pedonale e veicolare a seguito della conclusione del primo lotto del cantiere, col tempo si sono susseguite ulteriori lavorazioni, come era stato anticipato dall’amministrazione comunale.
L’intervento conclusivo del lavoro ha visto la piantumazione delle piante lungo la strada, all’interno dell’aiuola che separa la via pedonale da quella veicolare, rendendo l’intera area un’oasi di grande bellezza, che col tempo potrà crescere rigogliosa, portando così a termine anche l’importante compito di impedire l’erosione idrogeologica della parete retrostante, trattenendo l’acqua piovana in caduta.
L’area era stata trattata con un asfalto ecologico a base vegetale, con la separazione in due corsie per ragioni di sicurezza, quella dedicata ai pedoni, che possono percorrere il belvedere in completa serenità, e quella riservata ai veicoli autorizzati.
«Durante la stagione estiva erano stati posizionati dei rubinetti per l’erogazione di acqua potabile, così da garantire un ulteriore servizio al visitatore che sceglie di raggiungere l’area archeologica a piedi, con la possibilità di recarsi nella spiaggia antistante tramite le scale in legno realizzate appositamente o di proseguire lungo la penisola del Sinis, arrivando al capo San Marco», ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Giordano. «È presente anche l’impianto di illuminazione notturna lungo tutta la passeggiata».
«Le lavorazioni che ci vedono impegnati nella borgata riguardano una pluralità di temi, tutti molto importanti al fine di accrescere l’attrattiva di un luogo di estremo interesse turistico e culturale», ha detto il sindaco Andrea Abis. «Oggi portiamo a conclusione la strada che conduce all’area archeologica, con un elemento, quello che riguarda il verde, che riteniamo fondamentale in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza. Ora procediamo con gli altri cantieri, così da migliorare sempre di più questi luoghi».