Busachi, l’odissea di un paziente diabetico: «Glicemia a 160 e alla mia età devo viaggiare per una visita?»
Antonio Giuseppe Crobu, ormai esasperato, ha scritto al direttore della Asl denunciando l’assurda situazione di cui è vittima(foto Orbana)
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Odissea durata due anni per un paziente diabetico di 83 anni di Busachi. Antonio Giuseppe Crobu, ormai esasperato dopo aver atteso invano una visita, ha scritto al direttore della Asl, denunciando l’assurda situazione di cui è vittima. Ma nella serata di oggi l’anziano è stato contattato dalla Asl e gli è stato fissato un appuntamento al poliambulatorio di Ghilarza per il prossimo 4 novembre.
La vicenda parte da lontano. A raccontarla il diretto interessato che ora è felice del risultato ottenuto. «Ero in cura con la dottoressa Zoncheddu, presso il Poliambulatorio di Ghilarza, che mi prescriveva controlli annuali e da quando non presta più servizio perché in pensione non ho più assistenza. Mi dicono, a ripetizione, che stanno aspettando un nuovo medico», ha scritto l’anziano nella lettera indirizzata al direttore della Asl. E subito aggiunge: «Ho aspettato con pazienza, ma recentemente ho scoperto che all'ospedale di Ghilarza c'è un diabetologo che assiste i pazienti che prima erano assistiti dalla dottoressa e che la lista adesso è chiusa. E io che fine ho fatto? Perché non mi hanno inserito? Mi hanno dimenticato».
Impossibile per l’ottantatreenne prenotare a breve. «Secondo il CUP – prosegue - dovrei andare ad Ales, o a Terralba, oppure a Bosa e comunque non prima di un anno e io invece, che soffro anche di altre patologie, ho bisogno di assistenza medica urgente. La glicemia mi sale anche a 160 e a 83 anni mi si chiede ancora andare in giro per la Sardegna. Oltretutto ogni mese lo Stato mi porta via oltre 500 euro dalla pensione, dove vanno a finire i miei soldi se non posso contare nemmeno di questi servizi?».
A Crobu con una nota nei giorni scorsi ha risposto il direttore del distretto Ghilarza- Bosa Sergio Obinu, invitandolo a prenotare tramite Cup e informandolo che al poliambulatorio era affisso un comunicato con le indicazioni utili per rivolgersi al Servizio di Diabetologia di Oristano. Ma Crobu si chiede: «Come facevo a sapere di questo cartello? E poi il Cup non tiene conto della mia situazione, del fatto che ho 83 anni e che sto aspettando un controllo da più di due anni».
Dopo la segnalazione di Crobu è arrivata una nota di chiarimento dall’azienda sanitaria. «La Asl 5 ha già definito le modalità del rafforzamento del servizio di Diabetologia a Ghilarza e al suo riavvio a Bosa, scoperto da tempo. La risposta va incontro a quanto richiesto peraltro dai sindaci e dai rappresentanti dei cittadini, da ultimo nell’incontro tenutosi martedì scorso a Ghilarza. Grazie alla recente assunzione di un medico specialista, a Ghilarza è in programma il raddoppio della disponibilità delle attività, nell’ambito della struttura ospedaliera. Si passerà quindi a due giornate di visite già entro le prossime settimane. Tale rafforzamento del servizio consentirà di dare una risposta a quanti, come il paziente in questione, sono rimasti privi di un punto di riferimento locale a seguito del pensionamento del medico. Nessuno di questi pazienti sarà lasciato indietro. A Bosa il servizio sarà riavviato entro novembre. Parallelamente, la Asl continuerà anche nella ricerca di nuovi specialisti ambulatoriali per potenziare ulteriormente l’assistenza ai pazienti con diabete».
L’ulteriore passaggio poche ore fa, quando l’anziano ha ricevuto la chiamata della Asl che gli fissava finalmente un appuntamento.