L’aula  magna del Liceo cittadino, ha ospitato  lo  spettacolo “Poesie per una notte" che aveva lo scopo di  sensibilizzare i giovani al rispetto, riflettere sul tema della violenza sulle donne e dire “basta” a ogni forma di discriminazione, abuso, potere e controllo di genere.

A portarlo in scena, gli “AnimAttori”, protagonisti del gruppo di teatro del Centro di salute mentale cittadino.   L’evento è stato curato dall’educatrice Nives Crobu in collaborazione con il Csm, l’Istituto di istruzione superiore “Pischedda” e la biblioteca parrocchiale “Stella Maris”.

«In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebrerà sabato - evidenzia Nives Crobu - abbiamo voluto accendere i riflettori sul tema della violenza di genere per parlare agli studenti di un argomento importante e purtroppo sempre attuale, nostro malgrado».

Sono state lette delle poesie a cui ha fatto seguito  l’intervento della psicologa Patrizia Carta.  “Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”, questi i versi di Alda Merini, che ha vissuto la malattia mentale e l’esperienza del manicomio, raccontando  i volti della violenza di genere attraverso la voce del gruppo di teatro.  

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