Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto dal titolare di una nota Caffetteria nel centro di Bosa, contro l’ordinanza con cui il Comune aveva disposto la rimozione di una pedana sui cui erano stati posizionati tavolini in cui veniva offerto servizio ai clienti.

Quella struttura, secondo il Comune, violava le norme sul suolo pubblico.

Gli uffici Comunali dopo una prima Sentenza del TAR favorevole all’Ente, avevano ordinato la rimozione e la Giunta municipale aveva deciso di richiedere un preventivo a privati per realizzarla direttamente e poi avviare il recupero delle spese dal proprietario.

Costui, nel frattempo, ha rimosso il manufatto, in attesa della Sentenza del Consiglio di Stato che, finalmente giunta, chiude ora definitivamente la vicenda.

I proprietari della Caffetteria in Corso Vittorio Emanuele dovranno anche far fronte alle spese di soccombenza, nella misura di due mila euro.
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