Consiglio comunale vivace e con novità importanti quello di oggi a Bosa. La prima, già nota, era la delibera di annullamento della nomina alla presidenza del Consiglio di Vincenzo Pinna. La seconda, a sorpresa, quella delle dimissioni da consigliere comunale di Giuseppe Ibba, uno dei candidati alla carica di sindaco. Dopo averle annunciate al termine del Consiglio, le ha poi protocollate in Municipio. 

Al suo posto in Consiglio il primo dei non eletti Angelo Masala, che subentrerà lunedì 24 febbraio nella seduta importante per la presentazione delle linee programmatiche, del Dup e del bilancio.  

Il sindaco Alfonso Marras ha confermato in aula quanto già aveva anticipato. «Si è ritenuto in via del tutto cautelativa», ha detto, «di applicare il parere del ministero dell’Interno che consiglia di rimandare al prossimo mandato l’elezione. Si è agito in maniera corretta, pensando di eleggere il presidente sulla base di quanto riconosciuto alla Regione in materia di ordinamento degli enti locali. Al solo fine di evitare sterili polemiche, e con l’unica intenzione di continuare a lavorare per i progetti importanti, abbiamo deciso di revocare le delibere».

Marras ha poi stigmatizzato l’atteggiamento della minoranza «con argomentazioni da bar invece che svolgere costruttivamente in aula il compito di Consigliere». Dai banchi dell’opposizione  Alessandro Campus ha replicato «come non deve essere il sindaco a scegliere gli strumenti da utilizzare per fare minoranza. Ricordo le tante interrogazioni e interpellanze presentate e soprattutto, ascoltando i nostri consigli sulla base della legge, potevate evitare questo pasticcio».

«La mia decisione», scrive Giuseppe Ibba nella lettera di dimissioni, «è conseguenza dalla sempre maggiore difficoltà di conciliare efficacemente il ruolo di consigliere con le esigenze lavorative e personali. Ho voluto condividere l’attività politica con tanti amici, a cui va il mio più sentito ringraziamento per avermi scelto e per il sostegno che mi hanno dato prima nel concorrere alla carica di sindaco e successivamente nel ruolo di consigliere comunale».

«Tuttavia», sottolinea Ibba, «nell’ultimo periodo gli impegni di presidente dell'ordine degli Ingegneri della Provincia di Nuoro e la recente nomina nel consiglio direttivo del Dipartimento Certing della Fondazione del consiglio nazionale Ingegneri, sono cresciuti in modo significativo, richiedendo una sempre maggiore dedizione e sottraendo tempo prezioso allo studio approfondito delle problematiche cittadine». 

«Questo, mi spinge, per correttezza nei confronti degli lettori che in me hanno creduto, di rinunciare al mandato per non privare Bosa di un consigliere attivo e nel pieno delle sue funzioni», conclude Ibba.

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