Cinquanta aragoste prive di tracciabilità sono state sequestrate dagli uomini del Circomare di Bosa e devolute in beneficenza.

Le aragoste sono state sottratte al mercato illegale nel corso di un apposito servizio di controllo che i militari della Guardia Costiera hanno effettuato insieme alla polizia stradale di Macomer.

All'altezza del bivio per Bosa, sulla Statale 131 è stato fermato un furgone, sul quale viaggiavano due persone di Olbia. All'interno del cassone sono state trovare le cinquanta aragoste, del peso complessivo di 21 chilogrammi, prive del documento che ne attesa la tracciabilità; il luogo di pesca e la provenienza. Gli uomini della Capitaneria hanno quindi elevato un salato verbale ai due olbiensi con il relativo sequestro delle aragoste.

Sempre ieri mattina gli uomini della Capitaneria, diretti dal comandante Fabrizio Fascella, hanno consegnato le aragoste all'associazione "Luisa Monti" per la distribuzione alle persone bisognose segnalate dai Servizi sociali del Comune di Bosa. "L'iniziativa benefica - dice il comandante Frascella - è stata realizzata grazie all'impegno e alla disponibilità del personale in servizio presso la Guardia costiera di Bosa e del Servizio veterinario dell'Ats".
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