Le violente piogge degli ultimi tre giorni hanno ricordato ai bosani il significato antico del nome Temo: l’impressionante forza della natura si manifesta sotto le arcate del ponte in trachite e nei gorghi che segnano il corso del fiume verso una foce battuta da un mare forza 5. Tutti gli affluenti del Temo situati a valle dello sbarramento di monte crispu sono in piena. Il livello del fiume s’è innalzato come non accadeva da anni e l’acqua ha invaso le banchine. Finora tutto molto scenografico, ma senza che si sia concretizzato un reale pericolo per il centro abitato. I problemi lungo il corso del fiume si sono verificati nelle campagne ed inoltre alcune criticità si sono evidenziate a causa di episodi franosi dovuti ad acque collinari lungo i pendii collinari di Abba Mala ed a S’istagnone. Nelle prossime ore si attende una mitigazione delle piogge: ma il sistema è già in preallarme giallo ed il corso del fiume è monitorato dalla Protezione Civile e dal Corpo dei Barraccelli.
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