Anche il Comune di Bonarcado si schiera contro ogni forma di speculazione energetica nel territorio. Lo ha ribadito il sindaco Annalisa Mele nell’assemblea popolare di qualche giorno fa, con una nutrita partecipazione di cittadini volenterosi di approfondire la problematica.  

Nel borgo montiferrino ben 380 le firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare “Pratobello ‘24”: «La nostra comunità si è schierata con convinzione contro i maxi parchi eolici, fotovoltaici e agrivoltaici, che deturperebbero irrimediabilmente il paesaggio incontaminato che madre terra ci ha donato», precisa Mele.

I bonarcadesi come i sardi, tutti uniti «hanno dato un chiaro segnale di come sono posizionati nei confronti dell’eolico selvaggio, una risposta decisa alla speculazione energetica con l’importante raccolta firme», aggiunge.

Nei terreni prossimi a Bonarcado, nel territorio di Seneghe, la Sorgenia Renewables ha intenzione di erigere 9 aerogeneratori per una potenza di 75 megawatt: ricadrebbero nelle vicinanze di importanti siti archeologici. C’è il rischio concreto di alterazione irreparabile del paesaggio con le opere estremamente dirompenti sul territorio come nuovi sentieri, aree di manovra, cabine di sezionamento, impianti di distribuzione, elettrodotti, cavi, con un effetto. «Abbiamo fatto la nostra scelta, adesso lavoriamo per far sì che la nostra volontà si trasformi in azioni concrete», ribadisce il primo cittadino.

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