Un altro processo a carico di Doddore Meloni si è chiuso in Tribunale a Oristano.

"Reati estinti per morte dell’imputato", ha detto il giudice che ha invece condannato la figlia dell’indipendentista, Francesca Meloni, a tre anni e due mesi per bancarotta fraudolenta per distrazione di documenti mentre la ragazza è stata assolta per la distrazione di beni.

Meloni e la figlia erano accusati di bancarotta per il fallimento della società Felix commerciale di cui erano amministratori.

Secondo l’accusa padre e figlia avrebbero fatto sparire documenti contabili, ma anche beni che appartenevano alla società che si occupava di trasporti.

Secondo l’avvocato difensore Cristina Puddu i beni non sono mai spariti, anzi sono ancora nella sede della ditta a completa disposizione del curatore fallimentare.

Inoltre, l’avvocato ha sottolineato che la contabilità nella Felix commerciale veniva gestita da Doddore Meloni e non dalla figlia e ha chiesto quindi l’assoluzione della giovane.

Il presidente del collegio Carla Altieri (a latere Elisa Marras e Francesco Mameli) ha assolto Francesca Meloni per la distrazione dei beni, mentre per la contabilità è arrivata la condanna.
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