Un incendio la notte scorsa ha devastato un fienile nelle campagne di Assolo. E dai primi accertamenti sembra che il rogo sia di origine dolosa. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Mogoro.

L’allarme è scattato nel cuore della notte, quando il fuoco ha avvolto le balle di fieno custodite all’interno di un capannone nella zona agricola del paese. Le fiamme hanno incenerito tutte le scorte (oltre 150 balle di fieno) distruggendo anche la struttura in cui erano accatastate. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco del distaccamento di Ales che hanno lavorato a lungo per domare l’incendio e mettere in sicurezza il capannone.

Sul posto anche i carabinieri della sezione Radiomobile di Mogoro. I danni alla struttura sono ingenti, come emerso da un primo sopralluogo effettuato nella mattinata di ieri.

Dopo le prime verifiche, i vigili del fuoco non hanno trovato alcuna traccia di innesco ma il rogo è quasi certamente di origine dolosa. Forse qualcuno ha voluto mandare un messaggio al pensionato 76enne di Assolo che si occupa del fienile oppure al proprietario del terreno, un suo compaesano di 79 anni. Entrambi sono stati sentiti a lungo dai carabinieri che adesso stanno continuando gli accertamenti per cercare di fare piena luce sull’episodio.

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