Ardia di Sedilo: le emozioni di Mongili, Spada e Nieddu, prime bandiere della corsa a cavallo
Appuntamento per il 6 e 7 luglioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per sa prima pandela dell'Ardia a cavallo Marco Mongili, il 2023 sarà davvero un anno da incorniciare. Prima la nomina a capocorsa e poi la nascita del suo primogenito, atteso da tempo, che sua moglie Simona darà alla luce nel mese di novembre. Mentre racconta un anno che non scorderà facilmente, di Marco Mongili, 48 anni, conquista soprattutto il sorriso: è felice e lo manifesta senza alcun problema.
Sarà lui il 6 e 7 luglio a guidare i cavalieri sedilesi nella sfrenata corsa in onore di San Costantino. «Non è possibile spiegare le sensazioni che provo – afferma - da quando il 29 gennaio il parroco don Battista Mongili mi ha comunicato che ero stato scelto come prima bandiera. Mi guida la fede – evidenzia - ma porto dentro anche la forte responsabilità nei confronti della comunità che si aspetta che onori al meglio l’Ardia».
E per fare questo, importante sarà il ruolo di quelli che ha scelto come seconda e terza bandiera. I suoi fedeli accompagnatori sono la seconda Pier Giuseppe Spada, 40 anni, sposato con Claudia, papà di Rachele e Aurora, la terza Alessandro Nieddu, 38 anni, sposato con Daniela, padre di Carmine e in attesa del secondogenito. Li ha scelti per amicizia, grazie a un rapporto consolidato e l'affiatamento a cavallo, che potrà tornare utile nei momenti più delicati della corsa.
Nel terzetto di testa sono tutti cavalieri con una grande esperienza alle spalle. Il capocorsa ha affiancato da seconda bandiera Giovanni Mula nel 2010, mentre Spada, da giovanissimo, ha svolto il ruolo di terza bandiera nel 2004 e 2005 rispettivamente con Salvatore Atzas e Francesco Pes. Hanno già scelto il cavallo con cui affrontare l' Ardia. Mongili monterà “Osvalda”, una saura di sua proprietà; Spada “Peter Pan”, un suo cavallo espertissimo con alle spalle numerose Ardie ma anche Sartiglie e pariglie. Nieddu sarà invece in sella a “Mary”, di proprietà dell’amico Francesco Marceddu.
«Abbiamo già iniziato a provare i cavalli singolarmente – spiegano Mongili, Spada e Nieddu - a breve usciremo insieme».
Nelle dinamiche dell’Ardia molto importante è anche il ruolo delle scorte, decise tutte in famiglia. Mongili avrà vicino il fratello Roberto, altrettanto dicasi per la seconda con al suo fianco Raffaele Spada, mentre la terza ha scelto il cognato Massimo Loi.