File interminabili, pentoloni sempre accessibili e l'odore di cucina antica che arriva da lontano.

La tradizionale sagra della polenta, quest'anno la numero 42, è riuscita per l'ennesima volta ad attirare numerose persone. Sia sabato che ieri in tantissimi hanno voluto fare la fila per assaggiare il piatto tipico di Arborea preparato in diversi modi dai soci della Pro loco, anima organizzatrice dell'evento culinario guidato dal presidente Paolo Sanneris.

Nel ristorante a cielo aperto allestito per l'occasione in piazza Maria Ausiliatrice sono stati serviti circa otto quintali di farina gialla: fritta, con le cozze, al sugo campidanese, arrosto e anche con i formaggi. Diverse migliaia di persone hanno scelto di trascorrere la giornata ad Arborea per partecipare all'evento organizzato per celebrare l'identità storica del paese, le sue radici legate alle famiglie di origine veneta. In tanti hanno anche acquistato la polenta confezionata, da preparare in casa. Successo poi per il mercato di Campagna Amica, dell'artigianato e dei dolci sardi.

Hanno contribuito ad organizzare la manifestazione il Comune di Arborea, la 3A, la Cooperativa Produttori, la Banca di Arborea, la Regione, la Fondazione di Sardegna, Coldiretti e Nieddittas. Ma non solo cibo. Venerdì scorso, al museo della bonifica, è stata inaugurata l'esposizione fotografica sulla Brigata Sassari che è stata ammirata da tutti coloro che hanno raggiunto Arborea la sagra. 

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