Tentata truffa ad Arborea, all'ufficio postale. Un giovane stava per cadere nella trappola di un finto operatore delle poste che stava mettendo in pratica una delle truffe più comuni che spinge a trasferire denaro in altri conti.

Tutto è iniziato quando una cliente in fila al Postamat si è accorta che un ragazzo stava effettuando delle operazioni ascoltando una persona al telefono. A quel punto la donna ha avvisato una dipendente dell’ufficio. Quest’ultima è uscita subito: “Ho trovato il cliente al telefono in evidente difficoltà - racconta la dipendente di Poste Italiane - Gli ho chiesto di passarmi la persona al telefono e così ho parlato con l’interlocutore che mi ha riferito che stava effettuando una sostituzione di carta. A quel punto ho prontamente suggerito al cliente di non svolgere nessuna operazione e sono rientrata alla mia postazione”.

Ma non finisce qui. “Subito dopo mi sono resa conto che il cliente stava comunque proseguendo con l’operazione - va avanti la dipendente - Sono di nuovo corsa all’esterno e, guardando il monitor, mi sono resa conto che stava effettuando una ricarica da 3mila e 500 euro. Ho annullato l’operazione e mi sono fatta passare nuovamente l'interlocutore minacciandolo di sporgere denuncia. Lui ha riattaccato, mentre il cliente mi ha ringraziato”.

Rita Delrio, direttore della filiale provinciale di Oristano, dopo l’accaduto coglie l’occasione per dare alcuni suggerimenti: “Diffidare di richieste di dati, in generale non rispondere mai a e-mail, sms e chiamate in cui vengono chiesti i codici personali". 

© Riproduzione riservata