Arborea, raccolta fondi per la famiglia che rischia lo sfratto
«Non volevo arrivare a questo, ma molti mi hanno detto che era il modo migliore per raccogliere tutti gli aiuti che mi hanno promesso»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima di attivare la raccolta fondi ci ha pensato per giorni: “Non volevo arrivare a questo, ma tante persone mi hanno spiegato che era il metodo migliore per raccogliere tutti gli aiuti che in tanti hanno promesso di darmi”.
Chi parla è il papà del bambino di pochi mesi e con gravi patologie che rischia di finire nella strada se nessuno metterà a disposizione un alloggio. A causa di problemi economici l’affitto dell’abitazione non viene pagato da tempo, ecco perché l’ufficio giudiziario lo scorso 30 settembre ha dato sessanta giorni di tempo alla famiglia per lasciare la casa di Arborea.
Un dramma familiare che, una volta raccontato sulla stampa, ha mobilitato però tantissime persone: “Mi hanno chiamato da tutta l’isola e non solo - racconta l’uomo che oltre al piccolo di pochi mesi ha anche altri due figli, uno 8 anni e l'altro 12 - Anche persone che non conosco, anche artisti musicali. Mi hanno chiesto di attivare una raccolta fondi e così ho fatto".
La famiglia di Arborea negli ultimi mesi si è rivolta più volte agli amministratori comunali: "Abbiamo ricevuto solo qualche aiuto. Cifre irrisorie. A noi servono una casa e le risorse per poter vivere. È assurdo che per noi nessuno possa attivare un piano di emergenza”. Gli avvocati Fabio Costa e Marco Mascia che hanno in carico la delicata vicenda fanno sapere che la prossima settimana incontreranno la sindaca di Arborea Manuela Pintus.