Arborea, bagarre in Consiglio tra opposizione e maggioranza sulla pulizia della spiaggia
Contestato anche il non utilizzo del mezzo per pulire il litoralePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’accusa dei consiglieri di minoranza Marco Pinna, Giovanni Marras e Luca Montisci, che avevano presentato un'interrogazione, era chiara: «Spiagge sporche, fondi sprecati e nessuna strategia di intervento». Secondo gli amministratori invece «la direzione intrapresa per la gestione del litorale è quella giusta». Così ha risposto durante l’ultimo Consiglio Comunale il vicesindaco Davide Rullo per rispondere al documento con il quale oltretutto veniva segnalato il non utilizzo della macchina pulispiaggia acquistata con risorse pubbliche regionali tempo fa. Rullo snocciola numeri: «Per la stagione 2023-2024 c’è stato un affidamento esterno ad una ditta, per un costo complessivo di 7.137 euro. Anche nell'anno 2025 l’intervento si è realizzato con un affidamento ad una ditta esterna, con costi che sono particolarmente aumentati».
Rispetto invece all’utilizzo del mezzo comunale Rullo ha spiegato che con la ditta esterna il Comune riusciva a garantire più ore di lavoro spendendo meno: «Il fatto che negli ultimi anni si sia tornati all’affidamento a ditta esterna non preclude la possibilità, in futuro, di poter non solo riutilizzare la macchina al pulispiaggia». Poi parla di interventi: «Abbiamo avviato, nel corso della programmazione territoriale una strategia turistica. Il nostro territorio per la prima volta sarà partecipe di ben cinque fiere internazionali del turismo, la prima a Rimini dall’8 al 10 ottobre, la seconda a Lugano e la terza a Venezia, solo per citare quelle che sono in programma nel 2025».
Marras: «Non capisco di cosa si possa essere soddisfatto. Ci sono state lamentele che io mi rifiuto di credere che siano arrivate esclusivamente a noi e ai cittadini di Arborea, perché veramente mi sta venendo la voglia e l’impegno di farvi firmare la documentazione delle lamentele che abbiamo avuto di persone che vivevano in questo Comune, che sono venute, ritornate e mi hanno spiegato tutte le difficoltà. Ci sono due strade di accesso per andare al mare, la 26 e la 28, impercorribili».