Sulle sponde del Tirso è stata trovata una vera bomba ecologica: numerose lastre di amianto sono accatastate in riva al fiume. Tutt’intorno rifiuti di vario tipo che aumentano il degrado ambientale della zona.

La scoperta di quei cumuli di amianto a ridosso del fiume, nella zona oristanese di Brabau dopo il prolungamento di via Cairoli, è stata fatta qualche settimana fa e la commissione consiliare ha effettuato alcuni accertamenti sul campo.

Come spiega il presidente Lorenzo Pusceddu "ci sono numerose lastre di eternit – ha osservato - purtroppo è un problema diffuso nelle campagne ma è necessario intervenire al più presto".

Anche l'amianto in riva al Tirso (foto L'Unione Sarda - Pinna)
Anche l'amianto in riva al Tirso (foto L'Unione Sarda - Pinna)
Anche l'amianto in riva al Tirso (foto L'Unione Sarda - Pinna)

Adesso il Comune sta verificando se si tratta di un terreno privato, ma "ci stiamo già attrezzando per far partire la messa in sicurezza e la bonifica della zona" precisa l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri.

Quelle lastre di eternit rappresentano anche un rischio per la salute pubblica, oltre che essere prova evidente di uno stato di abbandono di quelle terre. Ed è una situazione molto diffusa: oltre che lungo il fiume Tirso, simili discariche si trovano anche nelle pinete di Torregrande e nelle strade di periferia. Dalla plastica ai vecchi elettrodomestici fino a rifiuti pericolosi come pneumatici e lastre di amianto.

Già nei mesi scorsi l’amministrazione è intervenuta nella zona di Silì, adesso ci sono circa 7mila euro per bonificare le aree in cui ci sono maggiori criticità.
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