Favorire l'arrivo di nuovi residenti o comunque evitare che i piccoli paesi continuino a spopolarsi. Si inseriscono in questo quadro le azioni che si stanno portando avanti nei Comuni sotto i 3000 abitanti per contrastare lo spopolamento.

Forte di una legge regionale varata lo scorso marzo proprio per contrastare lo spopolamento e dare incentivi a chi sceglie di vivere in paesi che di giorno in giorno perdono numeri, i piccoli paesini di Barigadu e Guilcier si stanno attivando per assegnare i contributi a fondo perduto per l'acquisto o la ristrutturazione di prime case. 

Ad Allai le domande si ricevono entro il 26 ottobre. Nelle scorse settimane è stato infatti pubblicato il bando per l'erogazione del contributo.

Le risorse assegnate dalla Regione nel paese amministrato da Antonio Pili  ammontano a 135.657 euro complessivi per tre annualità, poco più di 45.200 euro all’anno da qui al 2024. Chiare le regole in tutti i centri per ricevere il beneficio.  Il contributo è concesso nella misura massima del 50% della spesa e comunque per l'importo massimo di 15.000 euro a soggetto (uno per nucleo familiare). I lavori di ristrutturazione devono concludersi entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, le spese di acquisto sono esclusivamente quelle relative al costo dell'abitazione. Va precisato che il contributo è cumulabile con altri incentivi per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa.

Una volta ricevuta l'istanza verrà stilata una graduatoria dove il punteggio più alto è attribuito al trasferimento della residenza da un altro comune con popolazione superiore ai 3000 abitanti. Punteggi alti anche per chi decide di acquistare o ristrutturare  nel centro storico o opta  per immobili dichiarati inagibili.

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