"In aula il cane aiuta gli studenti nell'apprendimento e nell'attività didattica".

Lo ha spiegato Luca Frau, dell'associazione sarda "Coda di Lupo", capofila di un progetto internazionale, che coinvolge otto nazioni europee, oltre l'Italia.

Per un anno 30 scuole europee, 10mila fra insegnanti, alunni, educatori, pedagogisti e psicologi, 30 istituzioni e 80 associazioni che si occupano di educazione e inclusione dei giovani anche con difficoltà saranno impegnate nello scambio di esperienze e buone pratiche sul tema dell'educazione assistita con gli animali.

Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+, farà tappa dopodomani nella scuola elementare di Ales, "la prima scuola scelta per un'applicazione pratica proprio del nostro progetto", ha aggiunto Frau, "con noi ci saranno operatori anche di Spagna, Norvegia, Polonia, Lituania, Romania, Portogallo, Lettonia e Ungheria, che rimarranno con noi sino a sabato. Una settimana intensa di meeting, laboratori, conferenze e workshop formativi in collaborazione con l'Ufficio SIA per l'Inclusione e l'Apprendimento dell'Università di Cagliari".

Giovedì dalle 11 alle 12,30 cani in classe nella quarta e quinta elementare di Ales.

"Il cane diventerà motivatore e catalizzatore per i bambini", ha chiuso sempre Frau.
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