A metà aprile era stato chiuso per la caduta di un grosso cipresso che aveva danneggiato diverse tombe (nessun danno però alle persone), ma dopo quattro mesi il cimitero resta ancora off limits. Diversi cittadini si lamentano e non sanno capacitarsi del perché di l’iter per la riapertura del luogo di sepoltura, così caro agli aidomaggioresi, sia così lungo.

Il malcontento stavolta non riguarda soltanto i locali che da tempo non possono far far visita ai loro cari, ma si estende ora a quanti ritornano in paese per un periodo di ferie. «Per noi che siamo fuori Aidomaggiore tutto l’anno», affermano alcuni residenti nella penisola, «è importante far visita ai nostri parenti defunti. Non accusiamo nessuno, ma non si capisce bene del perchè i tempi si stiano dilatando così tanto».

Sulla riapertura l'amministrazione comunale, a differenza di due mesi fa, prevede che possa avvenire dopo le ferie, come spiega il sindaco Antonello Virdis. «Sono a conoscenza, ovviamente, delle lamentele di alcune persone riguardo alla chiusura del cimitero, ma certe procedure che coinvolgono amministrazione pubblica e un’assicurazione privata non si risolvono in due secondi. Sono cose che richiedono del tempo. Noi stiamo fornendo tutti i documenti che ci vengono richiesti e siamo certi che in tempi brevi si possa parlare di riapertura».

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