Vent'anni fa era una semplice sagra, nel 2019 invece è nato il Festival della bottarga. Ma ora la manifestazione sale ancora di livello. La Regione fa entrare l'evento culinario dedicato all'oro giallo, organizzato dal Comune di Cabras, nel "Cartellone regionale delle manifestazioni in forma di festival e rassegne".

Tante le novità previste per l'edizione 2025: a disposizione per la prima volta ci sono 300mila euro. È stato il Comune di Cabras, ad aprile scorso, a partecipare al bando promosso dall'assessorato regionale del Turismo per sostenere con importanti risorse eventi capaci di dare risalto e visibilità all'Isola. «E a sorpresa ci hanno ammesso - annuncia il sindaco Andrea Abis - Abbiamo ottenuto oltretutto un punteggio superiore rispetto ad eventi importanti come il Girotonno. Ora siamo al lavoro per mettere nero su bianco il progetto della manifestazione, alla luce dei 150mila euro finanziati dalla Regione grazie proprio a questo nuovo bando». La stessa cifra sarà messa a disposizione dal Comune. Così del resto prevedeva la gara.

«La nostra parte poi - spiega Abis - sarà recuperata grazie agli sponsor, alla Fondazione di Sardegna e al Gal».

Il Festival non durerà più due giorni ma tre. Il centro storico si trasformerà in un ristorante a cielo aperto molto probabilmente il terzo fine settimana di settembre. Ci sarà anche questa volta una firma importante della cucina italiana. Sarà Antonino Cannavacciuolo? Chissà.

«Per la prima volta saremo in grado anche di regalare al numeroso pubblico un concerto importante - va avanti Abis - Ma la novità più importante è che per la prima volta l'evento sarà promosso dalla stessa Regione. Per noi si tratta di una grande responsabilità. Sarà un Festival di livello, sarà un salto di qualità importante».

© Riproduzione riservata