Non ha sino ad oggi prodotto i risultati sperati la ricerca mineraria avviata a Fordongianus dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Serafino Pischedda. Le attese erano immense, ma ora le trivellazioni sono state sospese in attesa di proseguire il prossimo 5 febbraio con un'indagine condotta con una termocamera sull'intero territorio oggetto di ricerca. Operazione che dovrebbe aiutare nell'individuare meglio dove effettuare i successivi tentativi.

I primi due fori spia, eseguiti nel cortile dell'asilo e davanti all'ambulatorio della guardia medica, non hanno dato i risultati sperati. "Non hanno portato i risultati attesi nonostante nel pozzo dell'asilo, ad una profondità di appena otto metri e mezzo, l'acqua abbia una temperatura di 29,3 gradi. Per questo motivo per ora si interrompono le perforazioni dei fori spia facendo prima le indagini con una termocamera", spiega il sindaco Serafino Pischedda.

A seconda dei risultati che si otterranno, per Fordongianus si potrebbero aprire scenari importanti: dal teleriscaldamento al riscaldamento delle serre per fini agricoli ma anche la realizzazione di un'altra struttura termale. Investimenti importanti che però potrebbero trasformarsi in realtà con investimenti privati. E proprio a catturare l'attenzione di grandi investitori e creare nuove occasioni di sviluppo punterebbe il Comune. La scorsa settimana, dopo un lungo iter autorizzativo, si è iniziato ad esplorare la risorsa.

A disposizione del Comune ancora due fori spia: vicino alla caserma e all'anfiteatro. Pischedda quindi conclude: "La ricerca è in corso. Avevamo messo in conto che potessero esserci difficoltà. Ovviamente siamo ancora fiduciosi che possa avere un esito positivo".
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