Anche gli studenti oristanesi hanno manifestato per le strade del capoluogo con striscioni e manifesti sollecitando i Governi del pianeta per avviare una nuova politica sul clima a difesa dell'ambiente e della terra.

L'organizzazione della manifestazione è stata curata dal movimento cittadino Fff (Friday For Future), che comprende studenti tra i 15 e i 18 anni. Tutti hanno seguito il percorso tracciato da Greta Thunberg, con l'obiettivo di sensibilizzare la classe politica sui problemi legati ai cambiamenti climatici. In circa 600 si sono ritrovati alle 9 del mattino in piazza Eleonora, dove è stato fissato il concentramento. Era presente una buona rappresentanza di tutti gli istituti scolastici superiori, ma anche diversi insegnanti e anche tanti genitori. Sotto la statua di Eleonora hanno esposto cartelli e striscioni accompagnati da ogni genere di slogan. Tutti legati ai rischi che il pianeta sta vivendo e che rischia di ipotecare pesantemente proprio il futuro delle future generazioni.

Dalla scalinata del palazzo degli Scolopi ha parlato anche il sindaco Andrea Lutzu, dopo il doveroso saluto agli studenti, ha messo in evidenza l'impegno dei ragazzi a sostegno della battaglia che sta aprendo le coscienze di tutto il mondo, nella terza manifestazione globale promossa sul clima.

"La terra muore e i Governi non si muovono. Abbiamo solo 11 anni per salvare il pianeta: usiamoli bene questi pochi anni". Sono alcuni dei messaggi che gli studenti hanno riproposto in piazza Roma e nel corso del corteo che ha attraversato anche la centralissima via Cagliari. Inevitabili i disagi al traffico in diverse zone della città. La staffetta dei motociclisti della polizia locale ha comunque limitato i problemi alla circolazione.
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