"Lunedì sono finalmente contenta di riaprire la mia attività, rispettando chiaramente tutte le condizioni di sicurezza previste nell'ordinanza comunale. Un parziale ritorno alla normalità anche per il mio salone".

Parole pronunciate da Rita Figus, 53 anni, di Morgongiori, che gestisce un salone come parrucchiera in un vicolo del centro storico, vicino alla chiesa parrocchiale del paese del Monte Arci.

Morgongiori sarà uno dei pochi comuni della Provincia di Oristano dove da lunedì si alzeranno le serrande nei saloni di parrucchieri e estetisti.

Lo ha deciso oggi il sindaco Renzo Ibba, firmando una specifica ordinanza, che consente la riapertura di queste attività per i servizi alla persona da lunedì 11 maggio.

Ordinanza dove il primo cittadino ha ricordato una serie di prescrizioni, che le stesse attività devono osservare: accesso ai locali solo per appuntamento e dopo ogni singolo servizio postazioni, superfici, attrezzature e strumenti utilizzati devono essere accuratamente igienizzati. Dopo ogni chiusura dell'esercizio e prima della successiva riapertura, i locali devono essere sanificati con prodotti certificati.

Anche Morgongiori è uno dei tanti comuni sardi dove l'indice di trasmissibilità dei contagi "RT" non viene classificato, perché nello stesso Comune non sono stati superati i trenta contagi. Indice non classificato, che consente dunque ai sindaci, secondo anche quanto annunciato dalla Regione, di far riaprire da lunedì parrucchieri ed estetisti. Il sindaco Ibba ha spiegato: "Una giustizia sociale per chi lavora per la comunità. E nella riunione di Giunta della prossima settimana proporrò anche contributi per le partite Iva che si sono fermate, abolizione di alcune tasse comunali per il 2020, compreso il pagamento del suolo pubblico".
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