A Ghilarza un nuovo progetto che coinvolge le scuole
Un’iniziativa che mira a studiare e valorizzare sei Domus de Janas candidate ad entrare all’UnescoTra Ghilarza, Porto Torres e Cagliari ha preso avvio in questi giorni il progetto “Educare insieme. I colori dell’eternità. Segni del passato, sogni del futuro”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mira a studiare e valorizzare sei Domus de Janas candidate ad entrare all’Unesco. In provincia coinvolti gli alunni della Scuola secondaria di I grado di Ghilarza e di Sedilo appartenenti all’Istituto comprensivo Ghilarza-Abbasanta, coordinati dalla professoressa Valeria Manca. Gli studenti studieranno e visiteranno nel territorio di Sedilo la Necropoli di Iloi/Ispiluncas, a Cheremule tutto il Parco dei Petroglifi, nello specifico la Tomba Branca e il gruppo di Moseddu, a Oniferi La Domus Brodu, guidati dalle Archeologhe Francesca Floris e Maria Giovanna De Martini del Cesim.
Le attività si svolgeranno in orario curricolare ed extracurricolare. Gli alunni che aderiranno al Progetto saranno seguiti dalle socie del GAK, Gruppo Archeologico Kalaritano, associazione presieduta dalla docente Maria Spanedda.
«La professoressa Giuseppa Tanda, autrice di numerose pubblicazioni, terrà una lezione e ci seguirà in tutto il percorso – spiegano dalla scuola di Ghilarza -. Nella realizzazione dei lavori gli studenti delle Scuole Medie saranno affiancati dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Siotto di Cagliari che faranno loro da tutor e li guideranno per la realizzazione dei prodotti finali come filmati, guide, opuscoli, elaborati artistici, da distribuire nelle scuole, musei, Soprintendenze. Verrà inoltre aperto un sito web».
Gli alunni coinvolti faranno dei percorsi emozionali in forma laboratoriale sullo studio dei colori e la ricostruzione dei ruoli di genere nell’antichità, 45 ore di attività laboratoriali con la Compagnia teatrale Le Voci di Astarte e la docente tutor della scuola Valeria Manca. Una parte delle ore di attività si svolgerà presso la Necropoli di Sedilo Ispiluncas dove avverrà anche l’esito scenico finale nella primavera del 2025. Alla fine del percorso ci sarà un incontro conclusivo a Cagliari, presso il Liceo classico Siotto Pintor per la presentazione degli esiti del progetto, alla presenza dei rappresentanti delle varie scuole e dei sindaci dei Comuni coinvolti.