Primo matrimonio della stagione a pochi metri dal mare cristallino del Sinis. Domani, nella borgata marina di San Giovanni, una coppia pronuncerà il sì davanti a un panorama mozzafiato. Celebrerà il matrimonio civile la vicesindaca del Comune di Cabras Alessandra Pinna. Per l’occasione la responsabile della polizia locale Barbara Poddi ha emanato un’ordinanza. Nell’area assegnata per la celebrazione, dalle 17 fino alla fine del matrimonio, nessuno potrà transitare. Potrà essere occupata prima dell’evento da chi sarà impegnato nell’allestimento.

Il prossimo primo giugno è previsto invece il secondo matrimonio. Poi c’è un’altra domanda per il mese di settembre. E tante altre richieste dovranno essere confermate. È possibile sposarsi anche lungo il litorale dallo scorso anno. Una novità introdotta dalla Giunta guidata dal sindaco Andrea Abis. Un servizio che ha un costo. Le tariffe variano a seconda della località prescelta.

Per la celebrazione a San Giovanni di Sinis, Maimoni e Mari Ermi si parte ad esempio da 750 euro in orario di servizio e se almeno uno dei due sposi è residente a Cabras sino ad arrivare a un massimo di 1.500 euro per i non residenti che scelgono orari al di fuori da quelli previsti o il fine settimana. Per chi sceglie di sposarsi a Is Arutas, la tariffa oscilla tra i 900 e i 1.800 euro. La celebrazione nel villaggio di San Salvatore parte da un minimo di 300 euro e arriva a un massimo di 800, sempre tenendo conto delle variabili legate alla residenza e agli orari di servizio degli uffici.

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