Un brindisi in quota in attesa del nuovo anno. È la nuova iniziativa promossa da “Zigheddu” al secolo Francesco Calledda (86), meglio noto come il più grande camminatore sardo che lo scorso 31 dicembre ha raggiunto Punta La Marmora insieme ad una comitiva di amici. 

Per Calledda, da decenni impegnato in più maratone (fra cui quella di New York) e il cammino di Bonaria, una scelta che va in linea con altre iniziative che lo hanno visto protagonista nel promuovere uno stile di vita sano, unito al rispetto per l'ambiente.

«È la ventesima volta - racconta Calledda - che festeggio l’arrivo del nuovo anno a Punta La Marmora. Dopo uno stop di alcuni anni dettato dalle condizioni meteo avverse, stavolta il cielo limpido mi ha spinto a radunare un gruppo di 8 amici che, oltre a mio nipote Nicola Calledda, ha visto partecipi anche Ivo Paba e Tanino Figus con cui condivido diverse uscite».

Per Zigheddu una passeggiata che «punta a sensibilizzare tutti, specie i giovanissimi, alla riscoperta dei paesaggi che ci circondano». Da qui lo sguardo ad un 2025 di nuove sfide a prova di longevità: «Sono pronto a percorrere l’isola in lungo e in largo - promette Calledda - facendo tappa nelle 46 chiuse giubilari in occasione dell’anno santo. Un cammino di fede, sperando nella pace nel mondo».

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