Nella sua terra natia, l’Ogliastra, Pietro Catzola riceverà il Premio Nuvoletti. Un oscar alla carriera. Prestigiosa e stellata.

Al cuoco del Quirinale, originario di Triei, lo consegnerà Raffaele Sestu, delegato per l’Ogliastra dell’Accademia italiana della cucina, che coordinerà l’appuntamento.

La cena di gala si terrà alle 21 al ristorante dell’Hotel Arbatasar di Arbatax, ma già alle 19 nella sala congressi della struttura a quattro stelle si aprirà l’incontro accademico durante il quale Catzola presenterà il suo libro “Il cuoco dei presidenti”.

Ai saluti dei sindaci di Triei e Tortolì, Anna Assunta Chironi e Marcello Ladu, seguiranno gli interventi del consigliere regionale ogliastrino, Salvatore Corrias, e, in conclusione, dell’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu. La presentazione dell’evento sarà curata dal giornalista de L’Unione Sarda e accademico, Tonio Pillonca.

Annunciata anche la presenza di Antonio Fraghì, delegato per Sassari, che illustrerà il ruolo dell’Accademia italiana della cucina. A Bastianino Mossa, presidente nazionale della Fasi (Federazione associazioni sarde in Italia), il compito di raccontare le gesta dei grandi emigrati sardi. Catzola, il protagonista della serata, ripercorrerà alcune delle tappe principali della sua vita professionale, sin dall’incontro con il presidente Francesco Cossiga, che lo volle al Quirinale, ai menù dei pranzi istituzionali. Sergio Mattarella è il quinto presidente per il quale cucina. Dopo Cossiga, con cui ha esordito al Quirinale il 6 novembre 1989, reduce dall’esperienza sull’Amerigo Vespucci, è stato colonna della cucina presidenziale anche nei settennati di Scalfaro, Ciampi e Napolitano.

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