Entro poche settimane viale Pirastu sarà “zona 30”, cioè con limite massimo di velocità a 30 chilometri orari.

Nel tratto in cui, il 14 novembre 2022, è stata investita e uccisa Beatrice Ubaldi, l’impresa realizzerà un dissuasore in cemento per rallentare il transito dei mezzi. Poi l’andamento lento si estenderà ad altre zone della cittadina, in quattro strade ad alta intensità di traffico e su cui s’affacciano abitazioni, scuole e locali pubblici.

Oltre a viale Pirastu (ingresso ovest), da dove sono arrivate decine di richieste dai residenti del quartiere di Monte Attu soprattutto dopo l’incidente costato la vita all’insegnante, l’impresa Luca Demurtas realizzerà i dissuasori in via Generale Toxiri (ingresso nord), all’altezza dell’incrocio per il quartiere di Su Muru Nou, in viale Europa, dirimpetto il ristorante Le Terrazze, in via Dessanay, rione Zinnias, davanti all’ingresso delle scuole elementari, e in via Baccasara, nel primo tratto tra l’incrocio per via Deledda e il passaggio a livello.

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