I carabinieri della stazione di Talana hanno dato esecuzione a due decreti di perquisizione personale e domiciliare per detenzione, accensione e fabbricazione di oggetti esplodenti.

Le indagini si originano dall’esplosione di un presunto ordigno che, nella notte dell’11 settembre scorso, aveva danneggiato una serranda e mandato in frantumi i vetri delle abitazioni vicine.

I due giovani destinatari delle perquisizioni erano stati identificati al termine delle indagini come autori del gesto.

(Unioneonline/v.l.)

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