“Unità di progetto morti”. È la scritta redatta con uno spray rosso, racchiusa da due croci e seguita da un cane impiccato a una pianta, comparsa a Villagrande Strisaili, lungo la vecchia 389 vicino alla cantoniera di Pira ‘e Onni. Le minacce sono dirette alla task force regionale che si occupa degli abbattimenti dei capi colpiti dalla peste suina.

“Sono stato avvisato per telefono della scritta e della triste fine del cagnolino e ho denunciato ai carabinieri – conferma il sindaco, Alessio Seoni - I vigili hanno cancellato le scritte e in seguito abbiamo dato degna sepoltura al cane. Solo in serata ho appreso, anche in seguito alle indagini, che sempre sulla vecchia 389 c'era un'altra scritta di minacce all'Unità di progetto che recitava 'Attenti al piombo'. Fatti gravissimi che vanno condannati".

In Ogliastra la tensione sul fronte della peste suina è alle stelle e di recente in un allevamento di Talana la piaga ha manifestato una recrudescenza con un nuovo focolaio e altri abbattimenti.

"Mi è difficile attribuire il senso alle minacce e ai messaggi macabri e non credo che in questo modo si risolva il problema della crisi nel comparto suinicolo - aggiunge Seoni - Le regole ci sono e vanno rispettate se ne vogliamo uscire. Al netto delle posizioni di qualcuno la situazione è radicalmente cambiata: stiamo arrivando a vedere la luce, si tratta di percorrere l'ultimo miglio e di collaborare con le autorità che aiutano a estirpare questa piaga".

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata