Oggi le toghe in Tribunale, sabato un abbraccio collettivo all'ospedale. In mezzo cinque giorni di iniziative. L'Ogliastra scende in trincea, a difesa del palazzo di Giustizia, del nosocomio virtuoso, del principio che i piccoli numeri (specie se isolati) abbiano gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini.

S'inizia oggi alle 11 in Tribunale dove gli avvocati si riuniranno per deliberare l'astensione a oltranza dalle udienze. Non sarà facile mettere tutti d'accordo in quanto si avvertono alcune voci di dissenso sull'opportunità o meno di continuare la protesta.

In calendario domani l'assemblea civica di Lanusei e un convegno a Bari Sardo. Sabato l'evento più atteso: una catena umana (promossa dal coordinamento Giù le mani dall'Ogliastra) abbraccerà l'ospedale di Lanusei. Sono attese migliaia di persone.

Uno dei punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale, convocato dal sindaco di Lanusei Davide Ferreli per domani alle 10 in sala consiliare, è la tutela dei presidi. Si valuterà la redazione di un documento simbolico di dissenso nei confronti dell'esecutivo regionale.

Domani sera (ore 19, in piazza Staria o, in caso di maltempo, in Municipio) a Bari Sardo si terrà un'assemblea informativa per difendere i servizi pubblici di giustizia e sanità. Interverranno i sindaci di Lanusei e Bari Sardo (Davide Ferreli e Paolo Fanni), il presidente dell'ordine degli avvocati del foro ogliastrino (Gianni Carrus) e il presidente dell'associazione cardiopatici Amici del cuore (Francesco Doneddu).
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