Il suo nome e quello del capo dell’Ufficio del settore Lavori pubblici del Comune sono apparsi su una strada accompagnati da minacce di morte rappresentate da due croci. Nel mirino di ignoti è finito il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, insieme a Mauro Cerina.

Le scritte sono state trovate sull’asfalto della Provinciale 27, fra Tortolì e Villagrande.

"Sono dispiaciuto e sorpreso per questa azione - ha detto Cannas -. Appena le forze dell'ordine mi hanno comunicato la notizia abbiamo sporto denuncia contro ignoti. Voglio dire alla mia comunità che continueremo a lavorare come abbiamo sempre lavorato, aperti al dialogo con tutti, e che una azione del genere non ci impedirà di andare avanti con tutto quello che c'è da fare nell'interesse dei cittadini". Le scritte sono state subito cancellate. 

Dura condanna al gesto è arrivata dal presidente della Regione, Christian Solinas, anche a nome della Giunta: “L'azione vile e violenta - dice il governatore - non potrà fermare il lavoro coraggioso degli amministratori dei nostri Comuni, in prima linea al servizio delle loro comunità".

(Unioneonline/s.s.)

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