Scritte minacciose sono comparse sui muri di Lanusei contro il sindaco Davide Burchi e il suo vice Salvatore Zito.

Le frasi sono già state cancellate e le forze dell'ordine sono a lavoro per individuare i responsabili.

I fatti risalgono a qualche giorno fa ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi.

Eletti nel 2017 con la lista Ripensiamo Lanusei, la notizia ha scosso il mondo politico: "Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al sindaco e al suo vice per le minacce subite - osserva il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi - Tali intimidazioni non possono che essere condannate con fermezza da tutti. Esse testimoniano, una volta di più, come i nostri amministratori continuino ad essere troppo spesso in prima linea contro chi minaccia la legalità nelle nostre comunità. Auspico che i responsabili di questo vile gesto siano presto individuati e assicurati alla giustizia".

"Solidarietà e vicinanza" anche da parte del segretario regionale Partito democratico Sardegna Emanuele Cani: " In un paese civile e democratico la violenza, fisica ma anche verbale va sempre condannata. La convivenza e il vivere civile non possono essere mai messi in discussione da comportamenti violenti e inaccettabili".

(Unioneonline/F)
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