Gli esiti dei tamponi in ritardo in Ogliastra, denuncia del consigliere regionale Corrias
Il materiale viene ancora inviato a Nuoro, “con il conseguente allungamento dei tempi”
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In Ogliastra i risultati dei tamponi arrivano non prima di 5 o 6 giorni lavorativi e questi ritardi, secondo il consigliere regionale del Pd Salvatore Corrias, creano un danno per le famiglie e per le comunità. La segnalazione ha come finalità quella di sollecitare il direttore generale della Assl di Lanusei, Luigi Cugia, ad "adoperarsi per trovare soluzioni rapide e scongiurare l'ulteriore aggravarsi di una situazione già pesante".
"I tamponi – scrive il consigliere dem – continuano ad essere inviati da Barisardo, sede dell'Usca, al laboratorio di Nuoro dove vengono processati, nonostante ci sia stato l’impegno da parte dei vertici della sanità a dotare l'ospedale di Lanusei di strumenti e personale per refertare in tempi rapidi. Invece, a quasi due anni dall'inizio della pandemia, niente è stato fatto e i tamponi si continua a inviarli a Nuoro con il conseguente allungamento dei tempi. Questo costringe alla reclusione forzata, impone alle scuole la didattica a distanza, svuota gli uffici pubblici e le stesse strutture sanitarie, rallenta le vaccinazioni e reca danni ingenti alle imprese produttive. E non ultimo - conclude Corrias - vanifica gli enormi sforzi del personale dell'Usca che voglio pubblicamente ringraziare".
(Unioneonline/s.s.)