Emergenza roghi: in fumo oltre cinque ettari e mezzo tra vegetazione e canneti.

Anche oggi la piaga ha costretto agli straordinari Forestale e vigili del fuoco. Il primo allarme è scattato nella notte di ieri quando un incendio è divampato nel territorio di Bari Sardo, tra le campagne di Santa Lucia e Is Castangias, a monte dell’Orientale.

Qui, vicino al Rio Mannu, il fuoco ha divorato 2,5 ettari tra canneti e vegetazione minacciando anche alcune abitazioni.

Mentre stamattina le squadre dell’antincendio erano ancora impegnate a Bari Sardo è scattata la seconda emergenza per un rogo scoppiato a valle di Talana, tra la zona di Sant’Efisio, la provinciale 56 e Su Padentinu.

Il bilancio finale è di 3 ettari in cenere. Nel primo pomeriggio le squadre dell’antincendio, orfane del personale adeguato di Forestas il cui servizio è cessato il 31 ottobre scorso, sono intervenute sull’argine del Rio Foddeddu, a Tortolì, per il terzo e ultimo allarme di giornata. Bruciati duemila metri di canneto.

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