Elezioni: a Esterzili zia Teresina, 101 primavere, va a votare
«Un diritto, ma soprattutto un dovere», ha detto sorridente a scrutatrici e scrutatoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A marzo ha spento 101 candeline e stamattina, poco dopo le 9, Teresa Loi, per tutti zia Teresina, la nonnina di Esterzili, dalla sua casa di Taccu, arzilla e brillante, è andata fino alle scuole del paese per votare.
«Un diritto, ma soprattutto un dovere», ha detto la donna sorridente a scrutatrici e scrutatori, dopo aver espresso la sua preferenza sia per le europee sia per le amministrative. Nata e cresciuta a Esterzili, penultima di nove figli, ha vissuto sempre una vita semplice e genuina, fatta di lavoro e sacrificio.
Oggi con le sue centouno primavere sulle spalle, zia Teresina custodisce dietro gli occhi chiari e il suo dolce sorriso gioie e sacrifici, accompagnati dall’umiltà, dalla forza e dalla caparbietà nell’affrontare le avversità della vita. Vedova dal 1998, zia Teresina è circondata non solo dall’affetto dei suoi sei figli, dei quattordici nipoti e dei quattro pronipoti, ma dell’intero paese con cui si ferma spesso a chiacchierare sull’uscio di casa. Ama il minestrone con su casu ‘e fitta (formaggio in salamoia), quello, però, che ancora prepara lei. Dopo pranzo beve sempre il caffè accompagnato dai biscotti tipici di Fonni. E non è raro incontrarla mentre va a fare la spesa. Ma non solo: zia Teresina è la tifosa numero uno della Polisportiva Santa Vittoria, non si perde una partita in casa della squadra di calcio locale.