La V Sezione delle Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità totale del ricorso presentato dal legale di Gianfranco Cherubini, l’avvocato Luigi Alfano, contro la sentenza della Corte d’Appello di Roma che lo scorso maggio aveva rigettato la richiesta di revisione del processo presentata dall’uxoricida.

L’uomo era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Maria Pina Sedda, l’impiegata dell’ufficio del registro di Nuoro, uccisa il 23 luglio del 2002 nella cantina del palazzo di via Fiume dove viveva.

Le sorelle e la figlia della vittima, rappresentate dall’avvocato Gianluigi Mastio, si erano opposte alle richieste avanzate del condannato all’ergastolo.

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