Tossilo, da lunedì è mobilitazione: operai senza stipendio di dicembre né tredicesima
Vertenza delicatissima, lavoratori pronti a bloccare tutte le attività, anche nella discarica di Monte MuraduPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Inizia lunedì lo stato di agitazione degli operai della Tossilo Spa. Una vertenza durissima, dove i lavoratori sono rimasti senza lo stipendio di dicembre e senza tredicesima, oltre trenta le famiglie in difficoltà.
I soldi destinati per pagare gli operai e per avviare gli impianti per il trattamento dei rifiuti di mezza Sardegna, secondo la denuncia dei sindacati e dei sindaci del Marghine, la Regione li avrebbe dirottati a Siniscola.
Una situazione drammatica, che si protrae ormai da diversi mesi, facendo inasprire la vertenza e mettendo in difficoltà l'intero sistema del trattamento dei rifiuti. Dopo l'incontro di martedì, organizzato dai sindaci di Macomer e Borore, ora si attende il risultato del vertice che si terrà a Cagliari il prossimo 20 gennaio, a cui parteciperanno gli assessori regionali all'industria e all'ambiente, il commissario del consorzio industriale di Macomer, Mario Zacchino e una rappresentanza della presidenza della Regione.
Perché non siano stati avviati ancora gli impianti, col termovalorizzatore realizzato e un investimento della Regione di 52 milioni di euro, resta un mistero. L'avvio era stato sollecitato l'ottobre scorso anche dal Prefetto di Nuoro, ma a dicembre nulla è accaduto. Anzi, la situazione si è aggravata, col mancato pagamento degli stipendi.
Gli operai, a partire da lunedì, possono mettere in atto delle lotte e sono pronti a bloccare tutte le attività, anche nella discarica di Monte Muradu, qualora la Regione non provvedesse a pagare gli stipendi. Il 23, a tal proposito, a Macomer, il presidente della Tossilo Spa, Antonio Delitala, ha convocato i sindacati.