Per il gup di Nuoro Claudio Cozzella che li ha condannati a due anni di reclusione la mattina del 22 gennaio dello scorso anno volevano rapinare un barista di Nuoro in via Martiri della Libertà.

A fare andare a monte il loro piano ci avevano però pensato i carabinieri che li seguivano da giorni e li avevano arrestati poco prima che entrassero armati e con il viso coperto da un passamontagna nel locale.

Si è chiuso con una condanna il processo di primo grado celebrato con il rito abbreviato per Gavino Puddu, 22 anni, di Orani, e per il suo complice di origine albanese ma residente da tempo a Benettutti Bashan Pandi.

Per i due difesi dagli avvocati Caterina Zoroddu e Agostinangelo Marras è caduta l'accusa inizialmente contestata di sequestro di persona, ma è rimasta la tentata rapina al bar dove si presume volessero fare irruzione all'alba sorprendendo il proprietario.

Basha Pandi era stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Bono e Nuoro; il primo armi in pugno davanti al bar di via Martiri della Libertà e il giovane di Orani nelle campagne del paese.

Secondo gli inquirenti i due stavano per mettere a segno un colpo nel locale dove attendevano soltanto che i due proprietari facessero ingresso nel bar. Nella loro auto c'era tutto il necessario per la rapina: fascette in plastica, passamontagna e pistole.

Secondo gli investigatori avrebbero dovuto immobilizzare i baristi e portare via l'incasso.
© Riproduzione riservata