Nel Marghine le strade di pertinenza della Provincia sono difficilmente transitabili e pericolose a causa della vegetazione che è cresciuta a dismisura.

Solo l'Anas ha provveduto per tempo a liberare le cunette dalle erbacce, mettendo in sicurezza il tratto della 131, la statale 129 Nuoro-Macomer e la statale 129 bis, Macomer-Bosa.

Quelle provinciali, quella che parte dalla 131 all'altezza di Campeda, attraversa la montagna e Bolotana fino ad Ottana, poi il tratto tra Macomer e Santu Lussurgiu, la ex 131 che collega il capoluogo del Marghine con l'area industriale di Tossilo e la 131 all'altezza di Borore, il tratto da Macomer fino a Birori (compreso il viadotto di S'Adde), poi ancora quella che collega la 131 (all'altezza di Borore), con Ottana e il Goceano.

A peggiorare la situazione, oltre alla vegetazione che invade in certi tratti la carreggiata, comunque rendendo quasi nulla la visibilità, ci sono le buche e l'asfalto fatiscente che rendono pericoloso il traffico.

Dal canto suo l'Anas, in un comunicato, mette in evidenza gli interventi che vengono fatti periodicamente lungo le strade statali.

«Periodicamente - è scritto in un documento - si eseguono gli interventi di sfalcio dell'erba a bordo strada, avvalendosi di ditte specializzate. Il servizio viene assegnato con accordi quadro pluriennali che garantiscono continuità e vengono svolti dove se ne manifesta la necessità. Le operazioni di sfalcio sono state eseguite anche nelle strade del Marghine recentemente, nel rispetto delle prescrizioni antincendio per la stagione 2024».

«La falciatura - precisa l'Anas - sarà ripetuta regolarmente avendo cura di rispettare gli standard previsti dalle attuali norme e dello sviluppo stagionale del verde».

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