Solidarietà e vicinanza è stata espressa dal presidente di ASEL Sardegna Rodolfo Cancedda al sindaco di Oniferi Davide Muledda per il criminale atto vandalico di cui il primo cittadino è stato vittima nei giorni scorsi in paese.

In un comunicato di Cancedda si legge che «i sindaci, tutti gli amministratori locali, soprattutto nei piccoli Comuni e dell’interno della Sardegna, sono sempre in prima linea nell'affrontare e risolvere i vari problemi delle proprie Comunità. Un compito che viene portato avanti dai sindaci con passione, dedizione, altruismo». «Dobbiamo ringraziarli e sostenerli nel loro difficile compito – ha dichiarato il presidente Cancedda – . Asel condanna senza mezzi termini il vile attentato di cui è stato vittima Davide Muledda, al quale esprimo la mia personale vicinanza e solidarietà anche a nome dell’ ASEL Sardegna e di tutti i sindaci e amministratori che rappresenta, con l’impegno di combattere ovunque ogni forma di violenza e azione contraria al vivere civile».

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