Soddu, ecco l’ultima chance: un governo delle larghe intese
La proposta sul tavolo da “prendere o lasciare” è quella di una giunta con pochi e chiari punti programmaticiDopo due mesi di stallo, due votazioni nulle in consiglio comunale e un voto contrario sul bilancio di previsione, a 24 ore dalla scadenza del termine per lo scioglimento dell’amministrazione e l’arrivo del commissario a Nuoro c’è un’apertura all’amministrazione Soddu.
La proposta sul tavolo da “prendere o lasciare” è quella di una giunta di larghe intese con pochi e chiari punti programmatici che arriva da Angelo Arcadu, così il centrodestra potrebbe votare il bilancio preventivo, e traghettare la città sino al 24 febbraio, data per poter indire le elezioni in primavera. Il patto presuppone di mandare a casa tutti gli attuali Assessori e trovare dei nomi nuovi e che nessuno degli attuali consiglieri comunali entri in giunta.
L’apertura arriva al sindaco Andrea Soddu dalla capogruppo dai tre esponenti del centrodestra Angelo Arcadu, Emilio Zola e Pierluigi Saiu ma ha anche un’altra condizione «a patto che ci sia l’unanimità di tutto il consiglio» ma sottolineando che «tutte le forze politiche devono essere d’accordo. Noi non faremo parte della maggioranza Soddu, noi non aiuteremo il campo largo ad occupare la città con un commissario. Chi si tira indietro (il Pd) lo fa perché vuole il (suo) commissario. Se non cambia il quadro, il consiglio comunale è inutile», sostiene il centrodestra. Il sindaco Soddu ha ufficialmente protocollato le dimissioni delle giunta che da due settimane erano rimaste sospese.