Una donna è stata arrestata dalla Squadra Mobile della Questura di Nuoro con l’accusa di estorsione.

La vicenda ha avuto inizio quando un uomo, rincasando nella propria abitazione, ha sorpreso all’interno l’indagata che, assieme a un complice, era intenta a mettere a soqquadro le stanze, probabilmente in cerca di bottino.

Alla vista del proprietario, l’indagata e il suo complice si sono dati alla fuga, portandosi però via un tablet.

Nelle ore successive il padrone di casa ha ricevuto una chiamata: «Se rivuoi il tuo tablet devi pagare 150 euro».

L’uomo, però, anziché cedere al ricatto, si è rivolto alla Polizia. E gli agenti, hanno organizzato una “trappola” per attirare la ricattatrice, che è stata fermata e messa in manette.

(Unioneonline/l.f.)

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